L'Amore

Fisiologia - Psicologia - Morale

a cura di: Di Grado Antonio

De Roberto Federico

€ 18,50

Collana: marginalia

Finalmente rivalutato grazie al suo capolavoro, I Vicerè, Federico De Roberto attende ancora che la stessa fortuna arrida alla sua rimanente (e copiosissima) produzione: in particolare quella di argomento amoroso.

Troppo spesso fraintese da una critica distratta, pronta perciò a considerarle mero intrattenimento mondano, quelle opere contengono in realtà gli stessi veleni che serpeggiano nel capolavoro: nei Vicerè c’è la critica spietata del Potere, delle sue dinamiche e dei suoi linguaggi; qui invece la critica, altrettanto radicale, dell’Eros e del rapporto, per De Roberto, altrettanto falso e feroce, tra i sessi.

Pubblicato nel 1895 a un anno solo di distanza dai Vicerè, e mai più edito, il trattato L’amore. Fisiologia - Psicologia - Morale esce dallo stesso cantiere ed esibisce lo stesso rigore analitico e la stessa ferocia descrittiva.

Autori / Curatori

Federico De Roberto (1861-1927), nato a Napoli, si trasferisce presto a Catania al seguito della famiglia. Noto negli ambienti intellettuali siciliani per la sua attività di giornalista, critico e consulente editoriale, conosce e diventa amico di Capuana e di Verga, che riconobbe sempre come suo maestro. Trascorre lun­ghi periodi a Milano, dove scrive la sua opera più nota, I Vicerè, e dove in­tra­prende una tormentata relazione amo­rosa con Ernesta Valle. Tornato a Catania si impiega come bibliotecario, vivendo all’ombra di una madre possessiva. La sua copiosa produzione letteraria non ha avuto grande fortuna tra i contemporanei, ed è stata rivalutata solo in tempi recenti.