Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare

Storia di un’eccellenza italiana

Esaurito

Collana: tuscanìa

Una irrinunciabile risorsa per il nostro Paese, una conclamata eccellenza della Sanità e della Farmacologia, un inestimabile patrimonio al servizio delle Forze Armate, dei cittadini italiani e del mondo. È lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, un indispensabile valore etico e sociale per la nostra nazione.

Autori / Curatori

Matteo Cecchi è nato nel 1976 a Firenze, dove vive e scrive romanzi, saggi storici e monografie d’arte. Laureato in Estetica, collabora con le istituzioni cittadine. Fra i suoi libri: Il bicchiere peggiore possibile (2010), Giotto. Un nuovo concetto di spazio e di realtà (2011), Non sarò mai vecchio (2013), Rossano Bettini. Una bella storia italiana (2015), Palazzo di Valfonda. Delizia e magnificenza (2015), Palazzo Bartolini Salimbeni (Istimatissima architettura, 2015 – Bello oltra modo, 2020), Firenze romantica (2016), Rosss Opera (2017), Fondazione Biagioni Borgogni (2018), Ridere. Storia della comicità fiorentina da prima di Boccaccio a dopo Pieraccioni (2018), Lo Strippapelle. Storia comica della cucina toscana (2020) e Siamo (in) Tempo (2020). Per Apice Libri ha pubblicato Guida agli orrori di Firenze (2016), Foto Fiorenza (2016) e Domenico Ghirlandaio. Dalla natura fatto per esser pittore (2018).

Camillo Borzacchiello nasce a Sant’Antimo (NA) nel 1969. In servizio presso lo S.C.F.M. dal 1991, è Primo Luogotenente Supporto “Sanità” Infermiere dell’Aeronautica Militare. Nel 2017 è insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana. Oggi copre il ruolo di Capo Sezione Assistenza Sanitaria. È responsabile dell’unità operativa Richiesta Farmaci Orfani e Cannabis Terapeutica. È Capo sezione Immagine e Comunicazione istituzionale e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. È membro del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare di Firenze. È autore di abstract e di monografie, organizzatore di conferenze informative sul servizio trasfusionale, sulle malattie rare e sui farmaci orfani, sulla sanità militare, sul ruolo strategico dello S.C.F.M. Nel 2000 organizza il primo seminario infermieristico “Nuove responsabilità per la professione infermieristica servizio sanitario interforze. Ruolo e compiti nel nuovo millennio”. È membro del comitato organizzativo e scientifico del congresso nazionale sull’infermiere militare e le professioni sanitarie della Difesa, dal 2006 a oggi. È membro del Tavolo Tecnico presso il Ministero della Salute, per la stesura del nuovo Piano Sanitario Malattie Rare 2020-2022.

Antonio Medica nasce a Firenze nel 1964 da una famiglia di artigiani. Completati gli studi in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche nel 1990, compie il servizio militare come alpino nel Battaglione Alpini “Edolo” (Merano). Viene assegnato allo S.C.F.M. dove il direttore dell’epoca, i Generale Gianfranco Polidori, lo mette a disposizione del Tenente Colonnello Giocondo Santoni, poi diventato Generale e direttore dello Stabilimento dal 2004 al2014. Durante i mesi di servizio militare non solo impara molte cose del settore sanitario ma si innamora del Farmaceutico. Nel 1991, nominato Tenente, viene destinato allo Stabilimento. Nel 1992, gli viene assegnata la Sezione Studi ed Esperienze dove rimarrà fino al 2004, interessandosi di ricerca nei settori della tecnica farmaceutica e della chimica analitica strumentale, collaborando anche con le Università. Promosso Colonnello, nel 2015 diviene direttore dello Stabilimento. Nel corso di questi anni ha visto svilupparsi il Progetto Cannabis e consolidarsi le attività produttive dello Stabilimento, contribuendo all’immagine che questo ha guadagnato anche durante questo particolare periodo emergenziale, dovuto alla pandemia da Covid-19.