Il vocalismo del dialetto d’Adernò

Salvatore Menza

€ 10,00

Prefazione di Salvatore Menza.
Il "Vocalismo del dialetto d’Adernò" si presenta, a un primo sguardo, come un lavoro descrittivo, in cui vengono mostrati, con chiarezza e rigore metodologico, gli sviluppi delle vocali toniche e atone nell’«adornese», distinguendo il lessico patrimoniale dai prestiti e dalle forme analogiche. In realtà, però, il breve saggio possiede anche un forte carattere innovativo: contiene infatti intuizioni teoriche e metodologiche notevolissime, che anticipano di decenni alcuni concetti fondamentali di quelle che saranno poi la fonologia generale, la fonologia prosodica e la sociolinguistica.
Rileggerlo oggi è dunque utile per ripercorrere non solo l’evoluzione della storia della linguistica siciliana, ma della linguistica tout court, e può ben costituire il punto di partenza per nuove riflessioni e indagini, in particolare sulla fonologia prosodica delle varietà siciliane, ancora poco studiata, e sulla rilevanza degli aspetti socioculturali e percettivi nella (tras)formazione dei diasistemi.
(Dalla Prefazione)

Autori / Curatori

Salvatore Santangelo (Adernò 1878 - Catania 1970) fu professore di Filologia romanza nelle Università di Palermo (dal 1930 al 1939) e Catania (dal 1939 al 1954). Studioso acuto e versatile, si occupò di studi romanzi in generale, di Dante e di siciliano antico. Il Vocalismo del dialetto d’Adernò (1905), frutto di un’indagine affidata al giovane Santangelo durante il suo perfezionamento in lingue e letterature neolatine nell’Istituto di Studi Superiori di Firenze, è una delle prime descrizioni scientifiche di una singola varietà siciliana.

Prefazione di Salvatore Menza è ricercatore a tempo determinato di Glottologia e linguistica nel Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, dove insegna Linguistica generale nel corso di laurea in Lingue e culture europee, euroamericane e orientali. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Filologia moderna con una tesi sulle categorie metalessicografiche. I suoi interessi di ricerca comprendono, oltre alla storia del pensiero linguistico, la sintassi teorica, la fonologia, la lessicografia e la glottodidattica.