Decori profani in villa tra fantasia e capriccio nel territorio di Sesto Fiorentino e dintorni

Mannini Maria Pia

€ 25,00

Collana: sextus

Un sottile fil rouge collega una ventina di episodi di decorazione per documentare la fantasia e il talento irregolare degli artisti che scelsero questo territorio come luogo di sperimentazione e di delizia, sotto la protezione della corte medicea e di munifici committenti. Nel Seicento risaltano gli affreschi in villa di Piero Salvestrini, Giovanni da San Giovanni, Francesco Furini, Baccio del Bianco, Jacopo Vignali, il Volterrano, mentre nel Settecento Vincenzo Meucci, Giuseppe del Moro e Giuseppe Romei furono ispirati dalla grande avventura manifatturiera delle porcellane di Doccia (1737) che cambiò il destino del territorio e dei suoi abitanti.

Autori / Curatori

Maria Pia Mannini, storica dell’arte, ha diretto dal 1983 al 2014 il Museo Civico di Prato (Museo di Palazzo Pretorio), curandone il catalogo e il nuovo allestimento delle opere. Ha organizzato varie mostre sui capolavori del Museo, in Giappone, in Cina, in Spagna, in Francia a Parigi, per promuovere l’immagine della città e il genio di Filippo e Filippino Lippi nel Rinascimento. Si è occupata della valorizzazione del patrimonio artistico fiorentino e toscano e ha studiato vari aspetti della ceramica popolare di Montelupo, Impruneta e Ginori di Doccia (Immagini di devozione, Electa 1981). Studiosa della pittura fiorentina del Seicento, di Giovanni da San Giovanni, di Bartolomeo Salvestrini, di Baccio del Bianco, di Francesco Furini, oltre che di arte “al femminile”, ha collaborato a varie pubblicazioni e mostre di livello. Il suo approccio ai fenomeni artistici è sempre stato non convenzionale ma in dialogo con il nostro tempo (mostra “Corrispondenze dal presente al passato”, organizzata al Museo Pecci nel 2006).